OPERAZIONE 7.6.4 INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI TIPICI DEL PAESAGGIO E DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO LOCALE
Il Programma di Sviluppo Locale (PSL) del GAL “Tradizione delle Terre Occitane”, intitolato “Boligar (muoversi) Agradar (piacere) Enchantar (attrarre). Un territorio che si muove. Un territorio che attrae. Le Valli Occitane Cuneesi”,è stato approvato dalla Regione Piemonte con Det. N° 2987 del 27/10/2016 nell’ambito della Misura 19 del PSR 2014-2020 e, a seguito di alcuni perfezionamenti, in data 27/04/2017. Il PSL è consultabile nel sito del GAL www.tradizioneterreoccitane.com.
L’Operazione 7.6.4 della Misura 19 si inserisce nell’Ambito tematico complementare del PSL del GAL, denominato “Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale”, a sua volta collegato all’Ambito principale “Turismo sostenibile”.
L’Operazione 7.6.4 contribuisce direttamente al raggiungimento dell’obiettivo dell’ambito tematico di riferimento in ragione del potenziale incremento della fruibilità dei beni architettonici e paesaggistici a fini turistici.
In tal senso, il recupero di beni di pregio garantirà il loro rinnovato utilizzo, anche mediante l’inserimento di nuove destinazioni d’uso compatibili e attrattive.
Inoltre, il vincolo imposto ai beneficiari di garantire l’apertura al pubblico dei beni riqualificati in maniera costante (se possibile, tutti i giorni, compresi i fine settimana a maggiore frequentazione turistica e, per quanto possibile, durante l’intero corso dell’anno) consentirà la loro piena accessibilità e la loro piena integrazione all’interno dei circuiti turistici del territorio.
Il Bando riferito all’Operazione 7.6.4 del Piano di Sviluppo del GAL prevede il sostegno alla realizzazione di interventi di recupero conservativo e di rifunzionalizzazione di edifici di pregio storico, architettonico e documentale del patrimonio rurale alpino nonché la realizzazione di interventi di riqualificazione paesaggistica con tecniche ecocompatibili.
La finalità dell’iniziativa è duplice: da un lato si intende garantire la valorizzazione del contesto architettonico e paesaggistico dell’area GAL, al fine di incrementarne l’attrattività in termini turistici (legata alla forte identità montana dei luoghi e alla piacevolezza degli spazi antropici e naturali), dall’altro si vuole garantire la fruizione pubblica dei beni recuperati, in modo che possano esprimere il loro significato identitario e possano integrare l’offerta turistica locale.
Per rispondere alla prima finalità, verranno sostenuti in via prioritaria gli interventi che dimostrano un forte potenziale attrattivo, in termini di rilevanza delle risorse strutturali e paesaggistiche riqualificate e di qualità degli interventi proposti, sia in relazione alla valorizzazione dei caratteri costruttivi identitari sia in merito all’inserimento di soluzioni innovative.
In relazione alla seconda finalità, sarà fatto obbligo ai soggetti proponenti le iniziative di garantire l’apertura al pubblico dei beni e dei luoghi oggetto di intervento e di strutturare appositi piani di gestione permanente degli stessi. La fruizione pubblica dei beni recuperati e riqualificati potrà derivare dalla definizione di una gestione diretta (tramite individuazione di un soggetto gestore da parte del Beneficiario secondo modalità da esplicitare in sede di presentazione della Domanda) oppure tramite l’inserimento in iniziative di area vasta già avviate sul territorio. In proposito, si citano a titolo non esaustivo le seguenti iniziative:
- il complesso degli itinerari ricadenti nel Comparto outdoor CN03 (oggetto di intervento nell’ambito del Bando del PSR 2014-2020 della Regione Piemontealle–Operazione 7.5.1,
- la Strategia Aree Interne che coinvolge le Valli Grana e Maira,
- i Progetti singoli in corso di attuazione e il Progetto integrato PITER Terres Monviso, afferenti al Programma Alcotra VA,
- il progetto MOVE.
Il Gruppo di Azione Locale, prima della pubblicazione del presente Bando e con le risorse allocate sull’Operazione 7.6.3 del proprio PSL, ha perfezionato l’aggiornamento e la revisione di tre Manuali, già in disponibilità e realizzati nelle passate programmazioni, relativi ai beni architettonici e al paesaggio, sintetizzando i differenti contenuti in unico strumento integrato denominato “Progettare nelle Terre Occitane. Manuale per il recupero del patrimonio architettonico rurale e del paesaggio”.
Il nuovo Manuale, consultabile sul sito del GAL www.tradizioneterreoccitane.com e al quale si rimanda, contiene pertanto le linee guida utili alla efficace esecuzione degli interventi sui beni, sia in termini di rispetto delle tipicità locali sia in coerenza con le prescrizioni del Piano Paesaggistico della Regione Piemonte (approvato con D.C.R. n. 233-35836 del 3 ottobre 2017).
Il Manuale recepisce inoltre le indicazioni contenute nello studio della Regione Piemonte, redatto a curadel Politecnico di Torino, dal titolo “Monitoraggio della manualistica per il recupero del paesaggio e dell’architettura rurale realizzata nell’ambito dell’attuazione delle misure del PSR 2007-2013”.
Il GAL, sempre nell’ambito dell’Operazione 7.6.3, ha delineato un piano di interventi individuati in coerenza con le scelte strategiche del PSL.